venerdì 15 novembre 2013

CHE COS'È LA CONSAPEVOLEZZA? E COME SI RAGGIUNGE? LO SPIEGA UN LIBRO APPENA USCITO


Che cos'è l'acqua?
Può accadere anche a noi di essere come questo pesce rosso, cioè di vivere senza consapevolezza dell'acqua in cui siamo immersi, intendendo come “acqua” tutto quello che incontriamo quotidianamente, in particolare le relazioni con le altre persone.

Come viviamo dentro l' “acqua”?
Abitudini, Pilota automatico, Schema mentale, Tendenza alla ripetizione, Riflesso condizionato, Influenza neurale “dall'alto verso il basso”, Lifetrap, Pregiudizio… sono molti i termini che si possono usare per descrivere quella tendenza a vivere in modo inconsapevolmente reattivo: questo accade frequentemente nelle relazioni con le altre persone, che spesso costituiscono una delle maggiori fonti di stress: d'altra parte senza relazioni non si può vivere, non si può lavorare.

Che fare allora?
Non sentire, non vedere, non udire… reagire come si è sempre fatto… distrarsi… negare che vi sia sofferenza… non la elimina ma anzi la aggrava. Solo se diventiamo pienamente consapevoli dell'acqua in cui viviamo, cioè di quel che è veramente la nostra esperienza, momento dopo momento, possiamo ridurre lo stress determinato dal modo in cui entriamo in contatto con le persone e con gli eventi della vita.

Che cos'è e come funziona la mindfulness
La mindfulness è un'attitudine umana universale: è l'intenzionale, non giudicante, modalità di essere attenti, con la mente e con il cuore, al dispiegarsi dell'esperienza nel momento presente. In tal modo una persona può interrompere i propri abituali automatismi di reazione. Si tratta di imparare a schiacciare il tasto “pausa”, per evitare  di continuare a mettere in atto reazioni comportamentali inadeguate o rappresentazioni del sé non autentiche: questo è un passaggio cruciale per recuperare il benessere psicologico e l'integrazione mente-corpo.

Questo è ciò che sta scritto nell'introduzione a un corso per la riduzione dello stress, il cui acronimo è MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction), che sulla scia di altre iniziative analoghe inaugurate da Jon Kabat-Zinn presso l'Università del Massachussets sul finire degli anni '70, ora è svolto anche a Milano da Gherardo Amadei, medico, psichiatra, psicoanalista e professore associato presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Amadei si è formato alla conduzione del programma MBSR direttamente presso il Center of Mindfulness della Facoltà di Medicina dell'Università del Massachussets. E recentemente ha pubblicato i libro Mindfulness - Essere consapevoli, presso la Casa editrice Il Mulino di Bologna, dal quale abbiamo tratto alcuni passi esplicativi sulla mindfulness:

“…L'espressione «portare la mindfulness nella vita di tutti i giorni» ha una duplice valenza: veicola infatti sia il significato di avere ogni giorno dei momenti in cui praticare secondo modalità formali sia il significato di cogliere ogni occasione come stimolo opportuno per praticare, secondo modalità informali, nei più diversi contesti, poiché come ha detto Thic Nhat Hanh (celebre monaco vietnamita buddista nella tradizione Zen Rinzai che vive in esilio a Plum Village, in Francia, a capo di una comunità di monaci e laici dove insegna l'arte di vivere in consapevolezza, n.d.r.), la mindfulness è sempre di qualcosa: del respirare, del camminare, del mangiare, dell'entrare in relazione…
La vita quotidiana è il punto di arrivo della pratica ed è anche il miglior terreno in cui esercitarsi, poiché è proprio lì che «il suono delle ruote della mente» può stordirci tanto da non permetterci di ascoltare
«i suoni che realmente ci sono», e questo può accadere senza che ce ne rendiamo conto. In tal senso il «quando e dove» è di secondaria importanza, poiché la risposta non può che essere: «quanto tu puoi, ovunque tu sia», al fine di contrastare gli automatismi mentali e le correlate abitudini comportamentali.
Nel mezzo della corrente della vita, per non essere travolti, bisogna trovare «un posto dove sostare» e questo può essere dovunque ci connettiamo al respiro, dovunque sentiamo che siamo arrivati, che siamo «a casa» (Hanh).
… L'attitudine alla mindfulness può caratterizzare ogni momento della nostra vita quotidiana, dal mangiare un panino seduti in un vagone della metropolitana al parlare con un amico incontrato per caso, ma per essere stabilmente mantenuta va coltivata sia occasionalmente sia metodicamente, con costanza, riuscendo quindi al alternare ogni giorno pratiche informali con altre formali… che creeranno dei feedback positivi le une con le altre.
Insomma, puoi portare la mindfulness proprio dove sei…

Momento dopo momento, giorno dopo giorno: «Se mantenete la consapevolezza continua di quello che sta accadendo, vedrete i problemi del momento stesso in cui si schiudono e potrete prevenirne gli sviluppi. Quando le cose esplodono è troppo tardi. Il punto principale è il confronto con la vita quotidiana» ed è il modo in cui ci rapportiamo ai sentimenti, alle parole, alle cose ordinarie di tutti i giorni può costituire oggetto di pratica meditativa in azione ed è per tale motivo che Thich Nhat Hanh invita ad «applicare la meditazione alla vita quotidiana».
Per tenere a bada il ritorno delle abitudini, della reattività, della dimenticanza di noi stessi, conviene pertanto che il fermarsi o il praticare in azione sia presente (in modo formale o informale) durante ogni giornata, feriale o festiva, anche per un tempo minimo”.

Il libro, poi, spiega nei dettagli una serie di tecniche da seguire e spiega come la pratica della mindufulness sia entrata di diritto nel terreno delle tecniche psicoterapiche moderne, delle quali è ritenuta ormai una valida alleata per vincere le nevrosi che imprigionano le vite di molti pazienti, con i loro automatismi, il loro continuo reagire (non agire) di fronte alle situazioni e alle persone. È un libro fondamentale per chi vuole imparare il modo per giungere a una maggiore comprensione di sé, a un maggiore equilibrio nella consapevolezza. A essere un “testimone” dei propri pensieri, delle proprie emozioni, degli avvenimenti, della vita.



Qui sopra, lo psicoanalista Gherardo
Amadei. Sotto, la copertina
del suo libro Mindfulness - Essere
consapevoli
, pubblicato recentemente
dalle edizioni Il Mulino.

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