giovedì 21 giugno 2012

PARLA CON SKYPE E UN GIORNO VEDRAI APPARIRE UNO SPIRITO: LO DICE LA MEDIUM MARILYN ROSSNER

Recentemente, nel Palazzo dei Congressi dell'ExpoMeloneras a Maspalomas (Gran Canaria) si è tenuto il primo Congresso del Mistero cui hanno partecipato alcuni tra i sensitivi e medium più famosi al mondo come la nordamericana Marilyn Rossner che ha dato prova al pubblico delle sue facoltà medianiche con una dimostrazione intitolata Siete invitati nel cielo.
Qualcuno le  ha chiesto di pronunciarsi sul terribile disastro aereo di Los Rodeos, avvenuto a Tenerife nel 1977.
«Ricordo tutto come se avvenisse in questo momento» ha risposto Rossner. «Stavo facendo yoga e ho avuto la visione di due aerei che si scontravano. Dopo due settimane si è verificato l'incidente aereo più terribile della storia dell'aviazione. Nei giorni successivi la visione si è ripetuta più volte ed ero disperata perché sentivo che sarebbe avvenuto qualcosa di terribile, ma non sapevo che cosa fare per evitarlo. Ho cominciato a chiamare tutte le compagnie aeree, ma nessuno mi ha dato retta, anzi mi hanno presa per pazza. Alla fine ho sentito una voce che mi diceva: “Oggi è quel giorno”. E infatti l'incidente è avvenuto proprio quel giorno. Ho provato un grande dolore e capito anche la differenza tra premonizione e profezia, poiché ci sono cose che possiamo evitare e altre no».
Considerata come la migliore medium al mondo, Marilyn Rossner esorta tutti quanti a imparare la verità che nasconde la soglia estrema della vita da tutti temuta, ossia la morte fisica.
«La verità è che andiamo incontro ad altri livelli di coscienza completamente diversi, perché nel mondo spirituale ci sono piani distinti» afferma con convinzione. «Ed è del tutto indifferente che viviamo dieci o cento anni sulla terra. Si tratta comunque di un periodo molto corto se lo paragoniamo con quello che vivremo nel mondo spirituale».
La medium spiega che tutte le guerre si fermerebbero se gli uomini sapessero che vivranno dopo il cambiamento che tutti quanti affrontiamo dopo la morte.
«Stiamo arrivando a un'epoca in cui avremo un numero maggiore di manifestazioni sulla Terra provenienti dall'altro mondo grazie alle tecnologie avanzate» afferma con certezza. «Parla con skype e un giorno vedrai apparire uno spirito».
Riguardo all'attuale crisi economica afferma che non potrà sfociare in una guerra mondiale poiché  le profezie Maya, la Cabala e le altre scritture preannunciano che la guerra reale non sarà tra le persone, bensì tra le forze dell'oscurità e quelle della Luce.
La medium non ha voluto chiarire certi temi del film Poltergeist ispirato a lei, però ha spiegato che senza dubbio quello spirituale è un mondo di allegria, e non come è rappresentato al cinema.
Rossner ha anche spiegato che veniamo sulla Terra per purificarci e per prendere coscienza di ciò che siamo realmente.

Ed ecco un'intervista completa rilasciata da Marilyn Rossner.

Quando si è resa conto del suo dono? 
«A quattro anni ho avuto una visione. Ho sentito una voce nel mio orecchio destro che mi diceva che Cristo è Dio, è il Signore. E ho visto due bambini vicini l'uno all'altro, che si tenevano per la mano e cantavano “Siamo uno nello Spirito”. Poi mi si è avvicinato un uomo dal viso sconosciuto. Era lo spirito del maestro spirituale indiano Sivananda, che mi ha preannunciato quello che avrei fatto in seguito nel corso della mia vita. Ed è stato all'età di sei anni che ho cominciato a vedere le persone care morte, e pensavo che tutti potessero farlo. Solo a 14 anni i sono resa conto che non tutti potevano vedere e ascoltare chi è passato nell'altra dimensione. Che non tutti vedevano i colori dell'aura come potevo fare io».

Perché solo poche persone possiedono questo dono? 
«Tutti veniamo sulla Terra con una predisposizione a capire la verità, a conoscere il mondo spirituale. E possiamo sperimentare questo mondo in diversi modi: attraverso visioni, suoni, sensazioni, sentimenti o pensieri. La maggior parte delle persone non è cosciente di questo fenomeno perché in fondo ne ha paura. Quando abbiamo paura costruiamo automaticamente una barriera e non riceviamo le informazioni che ci circondano. Ma attualmente ci sono molte più persone che cercano di capire, che stanno sviluppando il desiderio della ricerca. Specialmente ora, con tutte le tragedie e i disastri che accadono, le persone cercano di capire sempre più il mondo spirituale attraverso l'intuizione. Viviamo in un universo multidimensionale e tutte le dimensioni si mescolano tra loro».

Com'è possibile rompere questa barriera?
«Dopo tutto è molto facile. Dobbiamo imparare a cambiare la frequenza della mente in modo cosciente. Bisogna imparare a respirare in un modo particolare e a distinguere i sentimenti. L'energia arriva a noi dal livello più alto della coscienza e così arriviamo a percepire qualche cosa di diverso nel nostro corpo fisico. Nello stesso modo in cui abbiamo le nostre sensazioni esterne, abbiamo anche le nostre sensazioni spirituali e possiamo distinguere tra un'energia e l'altra. Noi non siamo un corpo o una mente: siamo spirito, spirito che ha un corpo e una mente. La verità non sta fuori di noi, sta dentro».

Che cosa avviene quando moriamo prima di poter arrivare alla Luce?
«Usciamo dal corpo. È un processo che richiede da 19 a 21 giorni, e una volta che siamo fuori dal corpo le nostre guide spirituali ci aiutano ad andare verso la luce, perfino persone care che ci hanno lasciato. È molto importante che ci dirigiamo verso la luce quando la vediamo, lì avviene una festa di celebrazione con le persone che ci hanno conosciuto sulla Terra e vogliono salutarci. Poi passiamo in un giardino di riposo, dove continuiamo a vivere nel mondo spirituale».

Che cosa vogliono da noi gli esseri di luce?
«Semplicemente che la gente conosca la verità, che sappia che si continua a vivere dopo la morte. Che capisca che ciò che avviene qui è solo un'esperienza e che dobbiamo andare molto oltre. Viviamo un'epoca davvero straordinaria e il mondo spirituale ci dice che qualunque cosa pensiamo si materializzerà».

Che influenza ha il dono che possiede nella sua vita quotidiana?
«Mi dà sempre maggiori informazioni, anche se in realtà non cerco mai di indagare sulla vita delle persone. Quando però qualcuno mi dice una bugia me ne accorgo all'istante. Per il resto, conduco una vita molto semplice: sono vegetariana, pratico lo yoga, cammino, prego. Sono molto felice perché conosco il mondo spirituale e so che la vita continuerà dopo la morte».