mercoledì 29 febbraio 2012

LA MENTE? SI SENTE A DISAGIO QUANDO LA OSSERVIAMO: PUÒ FERMARSI O METTERSI A CORRERE


Joan Borysenko (foto a sinistra) è una scienziata americana dalla mente molto aperta. Nel corso delle sue ricerche ha scoperto i benefici di tecniche orientali ed “esoteriche” come lo yoga o la meditazione. Perciò le ha utilizzate per curare i propri pazienti in qualità di psicoterapeuta.
Ecco un estratto di un suo bellissimo libro, Guarire con la mente, edito in Italia da Sperling & Kupfer, e prezioso per tutti coloro vogliono raggiungere un più profondo stato di consapevolezza e vivere più sereni e in salute.

«Di che cosa è fatta la mente? Si cessa di esistere se la mente si ferma completamente, smette di funzionare?
Provate a fare questo esperimento prima di proseguire oltre. Poiché la mente si esprime a parole, per il minuto che segue diventate il Testimone, l'ascoltatore della vostra mente. Chiudete gli occhi, espirate come se emetteste un sospiro di sollievo, eseguite tre respirazioni diaframmatiche e ascoltate la vostra mente per un minuto.
Che cosa è successo? Probabilmente una di queste due cose: o avete osservato i vostri pensieri passare oltre o, stranamente, i pensieri mancavano del tutto. I miei pazienti spesso si stupiscono del fatto che quando osservano la mente da vicino questa tenda a fermarsi o a rallentare. Steve Maurer, mio collega alla Clinica Mente/Corpo, spesso afferma che la mente si sente a disagio quando la osserviamo. Solitamente, quella di essere Testimoni della mente (sia che diventi improvvisamente silenziosa sia che continui a correre) è un'esperienza di tranquillità. Non si cessa di esistere se la mente si calma. Si è sempre consapevoli della propria esistenza e del proprio stato di coscienza, e quella consapevolezza è serena. Fate nuovamente questa prova per un minuto.
La meditazione sviluppa la capacità di prendere coscienza di una parte della mente del tutto priva di ogni atteggiamento critico: quella del Testimone. Il Testimone è la parte della vostra mente che osserva, che è cosciente del pensiero. Poiché il Testimone è al di là dell'ego, non resta invischiato nei giudizi ed è, di conseguenza, soddisfatto in qualsiasi situazione. Un altro nome del Testimone è l'Io, o la mente non condizionata. È uguale in tutti noi perché non è subordinata a quelle che sono state le nostre esperienze. Esiste anteriormente all'esperienza e alla comparsa delle diverse parti della mente. In numerose, differenti psicologie e filosofie l'ego viene chiamato io con la i minuscola perché rappresenta la nostra storia personale, completa di tutte le limitazioni dei nostri atteggiamenti e delle nostre paure. L'Io con la I maiuscola rappresenta il potenziale totalmente illimitato… Autorealizzazione è quando una persona si identifica con l'Io o il Testimone, anziché con l'ego».

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